CHI SONO

VISIONE ARTISTICA

Sono una artista relazionale e credo che la creazione di un’opera d’arte non possa prescindere dalla interazione con l’altro. In questa accezione, la materia è uno strumento, l’opera un tramite e l’artista un dialogante in cerca di sensi e sensazioni condivise.
L’arte, dunque, per me, non si limita esclusivamente ad una esperienza estetica, ma diviene possibilità di cura, attraverso un dialogo profondo tra la materia, il vissuto emotivo di ognuno e la dimensione relazionale che io credo resti il tramite per il possibile raggiungimento di un benessere individuale e collettivo.

BIOGRAFIA

Nasco a Milano negli anni 70, vivo l’infanzia e la giovinezza tra Milano e Torino.
Studi umanistici e formazione in ambito psicologico, negli anni 2000 mi trasferisco in Francia dove divengo allieva di Ives Gueryn, specializzandomi in scultura monumentale in ferro.
Segue un periodo di esplorazione geografica e materica con spostamenti tra l’Europa e il Sud Est Asiatico con base a Bangkok dove vivo e lavoro per nove anni sperimentando metalli, resine, materiali di recupero industriale, fibre vegetali, minerali, fossili, tessuti ed effettuando istallazioni site-specific sia private che pubbliche a tema ambientale e sociale.

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ARTE COME TERAPIA

Tornata in Italia, dieci anni fa, conseguo il titolo di arte terapeuta a Milano, secondo il metodo Kramer, dopo aver esperito, in prima persona, in Thailandia la potenza dell’arte come cura, prestando servizio in centri per donne abusate e bambini fragili.
Attualmente vivo a Torino e mi occupo di sostegno psicofisico verso varie forme di fragilità.
Continuo la mia ricerca, mettendomi sempre in ascolto delle voci del mondo cui chiedo di continuare a dialogare con le mie.